Massimo Capalbo, grande appassionato di fumetti bonelliani, ci regala un volume che – attraverso una serie di voci elencate in ordine alfabetico – ricostruisce il mondo del pilota di Manaus.
Questa prima uscita pubblicata su Amazon ne riporta un totale di 66, che partono dalla A di Africa sino alla F di Ford (sceriffo) e contiene fedelmente una parte della preziosissima guida già apparsa in formato digitale sul blog Dime Web.
Ogni voce ci conduce a luoghi e personaggi che hanno segnato la saga di Mister No, riportando per ognuna il numero degli albi cui si riferisce, una breve sinossi delle storie, qualche riferimento storico e alcune curiosità inerenti la storia stessa.
Per chi ha amato lo scanzonato e ribelle personaggio creato da Guido Nolitta, ogni voce è un pretesto per rituffarsi in quel mondo magico e appassionante che, nel segno dell’avventura, ha saputo farci divertire e sognare per tanti anni.
Troviamo quindi alcuni dei più riusciti personaggi misternoiani come O Bispo e il colonnello William Connelly (entrambi creati dal compianto Alfredo Castelli), figure mitiche come il Demone Etrusco, Ananga e il Dio Giaguaro, nonché paesi protagonisti di avventure memorabili come Birmania e Cuba oltre ad un continente intero come l’Africa, teatro di un ciclo di storie indimenticabili.
La voce che occupa più pagine – e non poteva essere altrimenti – è quella relativa a Esse-Esse, fedele amico e compagno di mille avventure di Mister No. Attraverso le tantissime storie che i due amici hanno vissuto insieme, Capalbo delinea sia i punti in comune che le tante differenze caratteriali tra Esse-Esse – al secolo Otto Kruger – e Jerry Drake.
L’autore tratta la materia con competenza e passione, coinvolgendo il lettore senza mai essere pedante o troppo didascalico.
Come recita il titolo, un vero e proprio Atlante che riporta un fedele panorama del mondo di Mister No, personaggio ancora amatissimo nonostante la conclusione della serie regolare nel 2006.
Oltre a questo primo volume, sono previste in futuro altre tre uscite per completare l’elenco di voci fino alla fatidica lettera Z.
L’unico grosso rammarico dell’opera è la totale mancanza (a corredo delle varie voci) di illustrazioni delle cover e di tavole degli albi di Mister No, presenti invece nella versione digitale e sostituite qui da generiche immagini prese per lo più dal web.
Evidentemente la Sergio Bonelli Editore non ha concesso all’autore il permesso di pubblicarle, impoverendo così un lavoro che avrebbe meritato una considerazione maggiore da parte dell’editore stesso.