Il duo Enrico Lotti & Alessandro Mainardi confeziona una storia tutto sommato quali-quantitativamente innocua: da un lato, infatti, la lunghezza non supera l’ottantina di tavole, e quindi tecnicamente si pone a paragone con le storie mensili del nuovo corso mysteriano; dall’altro lato, gli autori puntano troppo sul carattere di “bignami” della classica formula degli speciali, infilando gli immancabili Dee & Kelly, per non parlare di Angie, assieme ad un mystero che coinvolge in qualche modo l’imperatore Rodolfo II.
Se però si considera la maniera esasperata con cui Dee appella in continuazione il suo sodale Kelly, la recitazione di Angie quale quintessenza della quintessenza dell’ocaggine (ci si passi il termine!), nonché l’ennesimo “oggetto misterioso” che deve necessariamente essere a contatto con quest’ultima per funzionare – e sorvolando sull’assenza di Altrove e i relativi siparietti sulla sincronicità – la peculiarità del mystero rischia di passare in secondo piano. A tale proposito, gli arzigogoli mentali in cui si produce questa volta il Detective dell’Impossibile per risolvere la faccenda sanno troppo di “WTF”, anche e soprattutto per la rapidità con cui vengono messi in sequenza (vedi il numero limitato di tavole di cui sopra).
L’offerta speciale (è proprio il caso di dirlo!) viene completata con la riproposizione di una storia a firma di Carlo Recagno & Alfredo Orlandi per celebrare il centenario della scoperta della tomba di Tutankhamon, nonché la riedizione de “Il documento Lambda” a firma di Claudio Castelli & Giovanni Crivello, direttamente dall’Almanacco del Mistero 1991 – e già ristampata nel 1998 nella benemerita collana “Martin Mystère Extra”.
