Sul sito siamoagorà.com, vi suggeriamo questo appassionato approfondimento di Vincenzo Oliva sulla classica avventura a strisce Topolino nella valle infernale, realizzata nel 1930 da Floyd Gottfredson. Vincenzo racconta delle sensazioni provate quando l’ha letta per la prima volta nel 1970 sulle pagine del famoso cartonato Io, Topolino, scoprendo un personaggio ancora in nuce, naturalmente diverso da quello che appariva a quel tempo nelle pagine del settimanale edito da Mondadori.
La storia, fin lì inedita in Italia, è “una sarabanda anarcoide di gag e sketch, una slapstick comedy frammista a sequenze che flirtano con atmosfere horror, suggestioni noir e inserti avventurosi”, in cui Topolino incarna un personaggio picaresco che si getta entusiasticamente in imprese di ogni tipo. Il rimontaggio – con qualche taglio – per l’edizione cartonata rende incompleta e meno organica questa versione (diversamente da edizioni più curate e filologicamente corrette, ad esempio quella apparsa nel collaterale Gli anni d’oro di Topolino), ma non scalfisce minimamente il sense of wonder sprigionato da quelle pagine.