Riscoperte disneyane: Paperino… Anno 2001

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Paperino… Anno 2001, storia del 1961 scritta da Attilio Mazzanti e disegnata da Luciano Gatto, mi lasciò una fortissima impressione quando la lessi da bambino. Qualche mese fa l’avevo già riletta online (è legalmente disponibile sul sito web di Gatto, a questo indirizzo) e ora anche nel Classico Disney II Serie del 1979, intitolato Tutto Paperino, che era rimasto sepolto nel mio garage.

La versione in quel volume dei Classici iniziava nel 1966 – anziché nel 1961, come nell’originale – e, a causa della struttura dei vecchi Classici Disney, aveva perduto la prima tavola e due terzi, sostituite da una vignettona del riconoscibile e immancabile Giuseppe Perego (abituale disegnatore delle pagine di raccordo tra i vari episodi): i lettori venivano quindi privati di un incipit particolarmente incisivo, con la visione di un futuro in cui campeggiavano marchingegni avveniristici e, soprattutto, “uova di plastica di giornata”.

La trama vede Zio Paperone che, senza troppi complimenti né chiedere loro il permesso, spedisce i nipoti nel futuro per scoprire che fine farà il suo patrimonio quando sarà ereditato da Paperino.
Qui i nostri scoprono che, contrariamente ai timori del magnate, Paperino diventerà un uomo d’affari persino più gretto ed avaro di Paperone, del quale diventerà un “clone” anche fisicamente. Paperino viene addirittura truffato dal suo alter ego ed è così deluso da quello che diventerà che, tornato nel passato, racconterà a suo zio che dissiperà il patrimonio in spese futili, in modo da farsi diseredare e non vedere realizzato quel futuro.

Riletta oggi, ho colto nella storia tutte le sue incongruenze genealogiche (contrariamente a quanto viene affermato per preservare il colpo di scena del futuro, Paperino non è un De’ Paperoni), finanziarie (l’escamotage con cui il Paperino del futuro liquida con due spiccioli l’eredità spettante al suo alter ego del passato), temporali (l’anziano Paperino che non riconosce il sé stesso più giovane) e narrative (come diamine fanno i nostri a tornare indietro nel tempo?). Ciononostante ha mantenuto quel senso di “disturbo” che mi procurò una delle prime storie di viaggi nel tempo che ho conosciuto in vita mia: l’accenno alla morte di Paperone, la paradossale nota nel libro di famiglia, l’aspetto quasi robotico dei Bassotti del futuro, l’assedio finale dei “cattivi” ai nostri barricati alla Camera del tempo, che chiedono a Paperone di tornare nel 1961.

Ad una esistenza da taccagno come quella che avrei dovuto condurre nel 2001, preferisco una povera vita da onesto papero.

(Paperino)

Di fronte a una storia così atipica per quei tempi nella sua carica angosciosa, si può tranquillamente soprassedere sulle incongruenze.

PAPERINO… ANNO 2001
Testi di Attilio Mazzanti, disegni di Luciano Gatto
Prima pubblicazione: Topolino n° 309, 29 ottobre 1961, 40 pagine
Prima ristampa: I Classici Walt Disney (prima serie) n° 22 (Tutto Paperino), luglio 1966, 39 pagine
Ristampa più recente: I Grandi Classici Disney (seconda serie) n° 54, giugno 2020, 40 pagine
Versione consultabile online: sito web di Luciano Gatto

 

 

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