Ebbene sì, le due storie brevi pubblicate in appendice questa volta sono opera del maestro Roberto Raviola. Nulla, ovviamente, che non sia già stato visto o ristampato, ma è una gioia per gli occhi rivedere le due “storie del Numero Uno” dedicate a Custer e Orlando (apparse originariamente all’interno degli albi n. 11 e n. 15).
La storia principale, invece, è disegnata da Luka Bonardi (visto l’ultima volta come inchiostratore di Perucca su Alan Ford n.657) che se la cavicchia (soprattutto nei primi piani, per il resto deve ancora migliorare) e narra di Alan e Minuette che hanno vinto un viaggio premio in crociera. Il Numero Uno, invidioso di loro, non trova di meglio da fare che allearsi con il professor XKappa per rapinare una banca armati di pistole ad acqua! Naturalmente vengono arrestati, costringendo Alan e Minuette a ritornare per aiutarli. I due rapinatori vengono condannati e la storia prosegue in un continuo succedersi di eventi assolutamente inutili, apparentemente finalizzati a trovare una soluzione al problema. Finché si scopre (almeno io l’ho interpretata così…) che il Numero Uno sta solo beatamente sognando tutta la vicenda. Infatti, sulla copertina del prossimo numero (dal titolo “Una crociera sofferta”) si vedono ancora Alan e Minuette a bordo di un transatlantico…
Concludiamo con l’editoriale. Max Bunker rivela che la temuta chiusura di Alan Ford è nata da una sua “battuta” che ha fatto preoccupare parecchi e arrabbiare qualcuno: la collana invece gode di ottima salute, malgrado le tante edicole chiuse (del cui fenomeno fornisce la propria opinione).
Preciso che il voto formulato è al netto delle appendici disegnate da Magnus.
