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<<È inutile, io non so resistere al fascino femminile. Appena vidi Eva Miranda capii che non mi sarei liberato facilmente di lei. Seducente e crudele, sentì di avermi in pugno dal primo sguardo; me ne accorsi subito dalla luce divertita dei suoi occhi.>>
Inizia così l’introduzione che Vittorio Giardino scrive per questo scratchbook: un inno all’amore e alla perdizione totale che lo porterà negli anni a dedicare il tempo, le idee e il romanticismo a cui ci ha delicatamente abituato.
Questo volume, uscito ormai molti anni fa (2006) per Edizioni Di, rappresenta un piccolo gioiello incastonato nel marasma delle cose inutili che oggigiorno vengono pubblicate soltanto per essere un oggetto in più nel mondo dell’editoria. Questo, invece, è un lavoro che racchiude schizzi, idee, appunti, linguaggio ed estetica di un autore icona del panorama fumettistico mondiale (e non sto certo esagerando con questa mia affermazione).
Il volume è diviso in cinque parti, che rendono le idee di Giardino più ordinate, secondo un suo senso logico e di vita vissuta: “Prime idee”, “Nascita di Eva”, “Pub(bl)icità”, “Rumba e Mambo” e infine “Divagazioni”.
Cinque suddivisioni che attualizzano i disegni ma che allo stesso tempo rendono Eva Miranda icona simbolo di una generazione, storicizzando un lavoro che oggi conosciamo egregiamente.
Eva Miranda e Little Ego rappresentano le “eroine” del maestro Giardino, dando le spalle a uomini di forte caratura come Sam Pezzo, Max Fridman, Jonas Fink, reagendo e illuminando con la loro bella e arguta seduzione.
L’eros scritto e disegnato da Giardino non è secondo a nessuno. Rappresenta bene quel senso di intimità e lo fa con grazia e perdizione, come del resto i suoi fumetti ci hanno sempre fatto vedere. Un erotismo fatto di dettagli, di silenzi, di ritmi lenti e delicati, senza mai essere volgare.
Questo volume (basti vedere le immagini a corredo dell’articolo) parla da sé.
Uscito in edizione limitata (fortunato chi lo ha in libreria), oggi si trova esclusivamente nel mercato dell’usato, ma varrebbe la pena spendere tempo e denaro per possederlo.
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