Jeff Lemire e Andrea Sorrentino esaltano l’idea di fumetto messa in scena con Gideon Falls in quest’opera, che tanto deve a Noi3 ma non solo.
Se il capolavoro di Grant Morrison e Frank Quitely è, per ideologie e disegni, il punto di partenza di questo racconto, ben presto la scrittura essenziale e psicologica di Lemire si riempie di ambientazioni e sottotrame contaminate da opere quali 2001: Odissea nello Spazio e X-Files.
Ne viene fuori un plot tanto semplice quanto ricco di spunti di riflessione. Gli strati interpretativi sono infatti molteplici e il coinvolgimento empatico del lettore viene travolto dal what if complottistico messo in scena dai due autori.
La trama della storia è incentrata sull’avventura spaziale delle scimmiette Able e Baker e della cagnolina Laika: i primi animali a essere stati inviati nello spazio. Nella realtà storica Laika morì poco dopo il lancio, invece Able e Baker tornarono sulla Terra ancora vive. Qui invece Lemire immagina i tre animali dispersi nello spazio, catturati da entità aliene sconosciute. Il tutto insabbiato dai governi.
La componente psichedelica e complottista, perfettamente contestualizzata in quel periodo (gli anni ’60, n.d.r.), viene esaltata alla perfezione tanto dalla scrittura essenziale di Lemire quanto dalle splendide tavole di Sorrentino che qui, più che altrove, omaggia ed eguaglia il talento di Frank Quitely.
Un lavoro che compensa la penna esile di Lemire con la carica cromatica di Sorrentino per un fumetto tanto delicato quanto emotivo.