Les Enfants … de la Forêt

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A Château de Courselles à Montigny-lès-Metz, nella città di Metz in Francia, dal 27 aprile fino al 7 luglio 2019 viene presentata la mostra temporanea dal titolo De plume, de poil & de papier (Di piume, di peli e di carta).

Manifesto della mostra

La mostra espone le tavole originali di diversi artisti illustratori di libri per l’infanzia che meritano di essere visitati. Tutte le opere editoriali, come si può dedurre dal titolo della mostra, hanno per protagonisti degli animali. La mostra è ad ingresso gratuito.


Fra queste opere c’è La Niche d’Edmond (La Nicchia di Edmondo), che narra la storia di un cane che contempla la forma e l’odore delle differenti produzioni fecali di cani di tutte le razze e diventa nel corso della storia una sorta di fiaba educativa all’importanza di raccogliere gli escrementi con spazzola e paletta per gettarli negli appositi contenitori della spazzatura differenziata che in Francia sono ben segnalati. Gli autori sono Thibault Guichon e Frédéric Pillot e la casa Editrice è Magnard Jeunesse.

Vi sono poi tavole originali di Animal Jack di Miss Prickly e Kid Toussaint, con sottotitolo Le cœur de la forêt (il cuore della foresta); pubblicato a Dupluis. Mathias Friman ha realizzato i suoi lavori ad olio per Déplidoc – Animaux d’Afrique, pubblicato da hackette Jeunesse. Di questo autore si vedono le tavole che mostrano come sia passato dal progetto alla realizzazione finale.

Sempre di Friman c’è poi <<D’une petit Mouche Bleue>> edito da Les fourmis Rouges e <<Le Voyage>> realizzato in collaborazione con Caroline Pellissier e pubblicato da Seuil Jeunesse e in cui si vedono balene volanti trasportate da grappoli di palloncini che veleggiano sul città come enormi dirigibili marini.

 

Les Sentiers Perdus di Stephanie Demasse-Pottier & Mathilde Poncet, edito da Hèlium e Severin Blaureau – Memorie de Pirate, sono fra gli altri volumi di cui ci si può godere le tavole e i dipinti originali che hanno dato origine ai volumi illustrati che ne sono derivati.

Se vi capita di passare in questi mesi a Metz, oltre che visitare le vetrate di Marc Chagall ovviamente in esposizione perpetua nella Cattedrale di Santo Stefano, e il Centro Pompidou-Metz, Museo francese realizzato su progetto dell’architetto giapponese Shigeru Ban e che trasferisce nella Lorena il modello e i valori del Centro Pompidou di Parigi, vi consigliamo questa visita al Château de Courselles portandoci i vostri figli o, se non ne avete, perlomeno il bambino che c’è in ognuno di noi.

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