Hilo – Il ragazzo precipitato sulla terra

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Ho letto diversi fumetti destinati ai ragazzi e questo è il primo di cui ho deciso di scrivere una recensione, cercando di non farmi prendere per le mani da ricordi troppo lontani.
Del resto, abituato a scrivere di fumetti più “impegnati” (e, alle volte, con temi forti), trovo anche piacevole lasciarmi andare ad un’avventura più “leggera”, divertente e rocambolesca.
Hilo – Il ragazzo precipitato sulla terra di Judd Winick è un fumetto che tutti i genitori dovrebbero far leggere ai propri figli e alle proprie figlie, proprio perché apre le porte ad un universo alternativo che ai più piccoli gioverebbe molto – ovvero quello di oltrepassare la linea della quotidianità e perdersi nel mondo fantastico e colorato di questi tre amici pieni di vitalità e intraprendenza. Seguirli in toto nelle loro avventure…

Il forbot, D. J. e Hilo

L’universo narrativo creato da Winick quindi è oggettivamente bello, con tanti rimandi alla cultura del fumetto e del cinema, tanto da farmi riaffiorare alla mente quel bellissimo film di Rob Reiner del 1986, Stand by me (che vi consiglio di vedere, se non lo conoscete): un film di una maturità incredibile, che tocca anche tematiche importanti, incentrato sul rapporto d’amicizia tra un gruppo di adolescenti.
Hilo (diminutivo di High-Low) è un ragazzo che arriva da un mondo diverso dalla Terra, da una città che si chiama Faralon.
Sul suolo terrestre incontrerà D.J. e Gina, con cui instaura un rapporto che man mano diventa sempre più forte, quel legame imprescindibile per chiunque trovi un amico.
Hilo scopre così di avere dei superpoteri, tanto che la sua maglietta rossa con la lettera H in giallo è un chiaro riferimento ad un personaggio che tutti noi conosciamo: Superman.
Judd Winick, tra l’altro, è conosciuto per aver scritto alcuni episodi di Batman, Justice League, Lanterna Verde e diversi altri personaggi del panorama statunitense – e forse questa sua declinazione al mondo supereroistico l’ha portato a scrivere la serie di cui vi sto parlando che, negli Stati Uniti, ha ricevuto una lusinghiera e apprezzata critica. Nonché una buona dose di diffusione.
L’amicizia è uno dei temi cardini che contraddistingue non solo questo primo volume dell’opera – ma, immagino, anche di tutti gli altri – e fa da sfondo alle avventure dei tre amici.
Hilo, D.J. e Gina si faranno carico di salvare il mondo dal forbot, un mostro metà robot e metà formica, mandato sulla Terra da Razorwark (il mostro più potente del mondo di Hilo) per distruggerla. Loro tre saranno a pieno titolo dei piccoli supereroi pronti a salvarci dalle grinfie di questi mostri.

D. J. e Gina

In Hilo – Il ragazzo precipitato sulla terra, non c’è soltanto quell’atmosfera che finora ho descritto, ma si ha la sensazione che il racconto voglia andare oltre la semplice apparenza di un fumetto per ragazzi. La storia si snoda veicolando emozioni e sentimenti contrastanti: i disegni e la struttura grafica sono ben delineati come anche la scrittura, che si adagia notevolmente alla visione contemporanea delle nuove generazioni di ragazzi/e.
Il personaggio di Hilo, che scopriremo durante la lettura non essere come gli umani (ma per scoprirlo dovrete leggerlo…), sprizza energia da tutti i pori, senza mai fermarsi un attimo, in continua “evoluzione”. Così curioso di sapere come funziona il nostro pianeta che in un batter d’occhio (l’iperbole è doverosa!) legge e impara tutte le informazioni contenute nell’enciclopedia che il suo amico conserva a casa. Ecco, la voglia di scoperta e di curiosità sono il motore che dà la carica alla narrazione.
Oggi più che mai non dovrebbero mancare questi aspetti in ognuno di noi, grandi o piccoli, tanto meno nei ragazzi alle prese con la fase adolescenziale complessa e tormentata – perché senza questi stimoli la nostra quotidianità sarebbe prettamente annientata dalla noia e “dagli sbalzi d’umore”, citando il maestro Battiato.

Per dirla tutta, e lo faccio intenzionalmente alla fine di questa recensione, vi svelo che questo è il tipico fumetto che avrei tanto voluto leggere da piccolo e che nessuno mi ha mai regalato… oggi, a distanza di tanti anni, ho colmato una di quelle piccole emozioni che mi mancava.
E per dirla come Hilo <<aaaaaaah!>> è pazzesco.

In Italia, il primo volume di Hilo è pubblicato da Barbagianni Editore, casa editrice indipendente che propone nel suo catalogo libri e giochi che vanno a coinvolgere i ragazzi e gli adulti, avvicinandoli alla scoperta della creatività e della condivisione.
Una piccola nota merita (vista soprattutto l’indipendenza del progetto e la voglia di mettersi in gioco della casa editrice) la cura e l’attenzione riservata a questo fumetto, ben fatto e con un’ottima resa finale.
Negli Stati Uniti la serie è arrivata a 10 volumi, mentre da noi – grazie proprio a Barbagianni Editore che ha preso in mano le redini dell’opera – arriverà presto anche il seguito di queste avventure di Hilo e compagni, presumibilmente nella primavera del 2024, grazie anche alla traduzione di Laura Bernaschi. Il n.2 si intitolerà Hilo – Il mondo da salvare.

La storia di Hilo ha ottenuto unanimi apprezzamenti negli Stati Uniti vincendo, tra l’altro, il titolo di libro dell’anno alla Children’s Choice 5th-6th Grade Book of the Year

Hilo – Il ragazzo precipitato sulla Terra – Vol. 1
di Judd Winick
208 pagine, colore, 17,90€
Barbagianni Editore, settembre 2023

Michele Tarzia

Vivo nell'ombra dei miei pensieri, ai margini della mia memoria

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