Quiz: 300 volte Dampyr

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In occasione del numero 300 della serie mensile, rendiamo omaggio al personaggio ideato da Mauro Boselli e Maurizio Colombo nel 2000 con questo quiz.
Quanto conosci Harlan, Kurjak, Tesla e il loro mondo?

Dampyr

1 / 10

- Praga, con il suo Teatro dei Passi Perduti, è la base operativa di Harlan & Co. Ma c’è un altro luogo dove i nostri eroi spesso si rifugiano: la birreria di Nikolaus. Come si chiama questa birreria?

2 / 10

- Lord Marsden, uno dei più longevi e spietati nemici di Dampyr, con quale nome era conosciuto nel Medioevo?

3 / 10

- Caleb Lost, Amesha e agente della Squadra della Luce, è uno dei personaggi storici della serie. Ma non è apparso subito, nel primo numero: in quale albo fa il suo debutto?

4 / 10

- Jim Fajella, detective della polizia di Las Vegas (e comparso per la prima volta in Dampyr n.30 “Vegas!”), viene trasformato in vampiro in Dampyr n.58 “​​I segreti di Dreamland”. Da quale Maestro della Notte?

5 / 10

- Il Maestro della Notte Erlik Khan, apparso per la prima volta in Dampyr n.31 “Il mare della morte”, è affiancato da una creatura mutaforma: come si chiama?

6 / 10

- Hans Milius, corrispondente di Caleb Lost, professore di storia delle tradizioni popolari presso l'Università di Friburgo, tra i tanti pericoli corsi è stato anche “posseduto”. Da chi?

7 / 10

- Con quali di queste donne Harlan NON ha avuto una relazione?

8 / 10

- La storia d’amore tra Lisa e Harlan è una delle più complesse e tormentate della testata. Chi è stato a tramare perché i due si incontrassero e si innamorassero?

9 / 10

- Taliesin, il “primo” Dampyr, è figlio di Severa Massima (poi Black Annis, come regina dei Tylwyth Teg) e, ovviamente, di un Maestro della Notte: quale?

10 / 10

- Harlan & Co., nelle loro avventure, hanno girato il mondo esplorando i posti più affascinanti e magici del pianeta e sono stati quindi molte volte anche in Italia. Qual è stata la prima avventura ambientata nella nostra patria?

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Pasquale Laricchia

Cominciai a correre. Finché i muscoli non mi bruciarono e le vene non pomparono acido da batteria. Poi continuai a correre.

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