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Nel nuovo Tex Cartonato (o, se preferite, alla francese), il disegnatore Fabio Civitelli, veterano del personaggio, dimostra di riuscire a superare in maniera splendida la consueta gabbia bonelliana, realizzando una serie di pagine superbe, con spettacolari splash page che ritraggono le storiche rovine degli Anasazi nel New Mexico. Qui un gruppo di desperados è alla ricerca di un misterioso tesoro che dovrebbe trovarsi nei pressi della leggendaria Fonte della Giovinezza, custodita da un misterioso e antichissimo popolo che ricorre a fumi allucinatori per tenere lontani i propri nemici. Tex si trova in mezzo a questa disputa, tra Hopi e Navajos, raccogliendo l’eredità di un certo Spirito con la Scure, passato in questi territori qualche decennio prima.
Storia convulsa scritta da Giorgio Giusfredi, piena di personaggi appena abbozzati (che nelle fattezze richiamano – chissà perché – dei cantanti italiani) e che rimandano in maniera del tutto gratuita a storie zagoriane, testimonianza di come la Bonelli stia premendo l’acceleratore sui team-up tra i propri personaggi storici, guadagnandosi all’istante lo stigma dei propri lettori storici, e in special modo quelli di Zagor.
In mezzo ci sta anche una storia d’amore che non si capisce bene come vada a finire, tragedie familiari, esempi di avidità tipica del Far West e un po’ di scene d’azione, con Tex che separato momentaneamente dai suoi pards rischia veramente di lasciarci le penne.
Particolarmente azzeccata la colorazione di Laura Piazza.
VOTO
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