Superata la boa del n. 650, Alan Ford si presenta con alcune novità che, annunciate da un editoriale eccezionalmente firmato non da Max Bunker ma dalla figlia/editrice Raffaella, da questo numero “allieteranno” (così ci viene detto) i lettori: d’ora in avanti la storia dedicata ad Alan Ford sarà composta da sole 90 tavole (anziché le consuete 120), mentre le restanti pagine dell’albo – oltre che varie pubblicità editoriali – (ri)proporranno altre storie di Bunker (in questo n. 651 troviamo “Virus Psik” e “Edipo Re”, entrambe disegnate da Giampaolo Chies).
Insomma… se a un ridimensionamento di pagine della storia principale aggiungiamo il fatto che Max Bunker ha dichiarato (nel corso di un’intervista al Tg Regione Lombardia di Rai 3) che il fumetto cesserà le pubblicazioni con il n. 660, devo dire che forse i lettori hanno tutt’altro che da essere lieti… Staremo a vedere…
Comunque sia, nella storia di Alan presente in questo numero, troviamo il Gruppo TNT al completo (più Minuette) che viene condotto dal Numero Uno nel leggendario paese di San-Grillà (parodia di Shangri-La) e vi rimane imprigionato, tornando in un certo senso alle proprie origini, allorquando Alan Ford non era ancora entrato a far parte del gruppo. Dopo varie vicissitudini e siparietti più o meno comici, la storia si interrompe improvvisamente a pag. 90, dando appuntamento ai lettori sul prossimo numero.
