"Tokyo Higoro"di Taiyo Matsumoto

Tokyo Higoro è l’ultimo lavoro di Taiyo Matsumoto, autore di manga di successo come Ping Pong, Sunny, Go go Monsters…
Edita dalla J-Pop, la nuova edizione è formata da 3 volumi deluxe contenuti in un cofanetto su cui è rappresentato uno dei simboli più importanti del fumetto, un uccellino: animale molto importante per il protagonista.

Matsumoto fa capire già dal sottotitolo – “Giorno per giorno” – cosa vuole raccontare. L’obiettivo è narrare il processo creativo che porta alla realizzazione di una rivista di manga, mostrando al lettore tutte le sue sfaccettature. L’autore analizza ogni dettaglio dello sviluppo e di tutti gli ostacoli che si presentano nel percorso. Durante la realizzazione della rivista, il protagonista Shiozawa incontra numerosi fumettisti conosciuti nei suoi anni di lavoro come editore, che gli daranno importanti spunti di riflessione sul mondo dei fumetti.

La miccia che fa scatenare questa onda creativa che travolge il protagonista è il fallimento della rivista che dirigeva nella casa editrice in cui lavorava come editore. La scarsa quantità di vendite ha portato ad una prematura chiusura della serie: Shiozawa decide quindi di licenziarsi, in un atto di seppuku metaforico, gesto di grande coraggio che darà molta forza ai numerosi autori che incontrerà.

Uno dei temi più importanti che tocca Matsumoto è la condizione sociale che vive il mangaka. Gli autori nel mercato del fumetto odierno sono sempre più limitati: è come se fossero costretti a reprimere la loro vena creativa. Le opere che non rispettano determinati standard imposti dal mercato non vendono e, di conseguenza, autori importanti sono costretti ad adeguarsi.
Specchio di questa condizione è Chosaku, il personaggio migliore dell’intera opera: nel corso dell’arco narrativo cambierà del tutto, grazie al continuo scontro che avrà con sé stesso. La confusione interiore confluirà in un finale catartico, dove il personaggio raggiunge una nuova concezione di sé stesso.

Dopo la grande critica imperante al capitalismo che corrompe l’arte, ormai sottomessa ai bisogni del mercato, quest’opera ci mostra una delle fasi cruciali per creare un fumetto: lo “scontro” tra editore e autore. Spesso i rapporti – come mostrato da Matsumoto – sono conflittuali, ma non per questo negativi: sono momenti fondamentali per la buona riuscita dell’opera. Rivediamo nel complesso rapporto tra un giovane mangaka emergente – Aoki – e una giovane editrice – Hayashi – la manifestazione di questo imprescindibile stadio per la buona riuscita dell’opera.

Oltre questi due archi narrativi principali, il tempo del racconto è scandito in base agli incontri di Shiozawa con vecchi fumettisti che lo hanno colpito con le loro opere. Ogni discussione lascia qualcosa di indelebile in tutti gli amanti del fumetto: l’autore svolge un atto metanarrativo, la creazione di un fumetto all’interno del fumetto. Nelle tante discussioni, viene toccata la maggior parte dei temi che riguardano i manga moderni: si tratta della fondamentale importanza di guadagnare, dell’uso dei nuovi supporti tecnologici per il disegno e anche per la lettura, dell’abbandono, della passione. Matsumoto non giudica per partito preso tutte queste situazioni, bensì ne prende atto e analizza la piega che sta prendendo il medium.

Il finale dell’intera opera è molto romantico, lascia una speranza a tutti i sognatori e gli innamorati dei fumetti. Tutti gli archi narrativi si chiudono in modo coerente e onesto, senza l’ausilio di miracoli utopistici.

Lo stile di disegno che notiamo è quello tipico di Matsumoto, molto deciso e marcato. Strizza un po’ l’occhio all’immaginario creato dai grandi maestri gekiga come i fratelli Tsuge. Gli ambienti sono realistici e quotidiani, spesso volti a sottolineare la solitudine esistenziale vissuta dal protagonista.

Tokyo Higoro è un’opera imprescindibile per tutti gli amanti della nona arte: la storia e i disegni creano un accoppiamento perfetto. La delicatezza che contraddistingue il maestro Matsumoto rende l’opera speciale, in tutte le sue fasi, perché rivela agli occhi del pubblico il mondo sommerso dietro alla lavorazione dei manga che noi lettori tanto amiamo.