Marzo 1974: sul numero 108 di Linus, inizia “Corte Sconta detta Arcana”.
Oggi, 50 anni dopo, sul numero 709 di Linus, Corto Maltese ritorna con tutto il suo immutato fascino di avventuriero e sognatore.*
Come annunciato in copertina, quindi, questo numero celebrativo è dedicato sia a Corto Maltese, sia a Hugo Pratt (anche se un po’ meno all’opera oggetto di celebrazioni), in occasione appunto del cinquantesimo anniversario della prima pubblicazione dell’avventura proprio sulle pagine di Linus.
L’excursus monografico inizia, come di consueto, con l’editoriale di Igort. Seguono gli approfondimenti di Milo Manara, Marco Steiner, Thierry Thomas, Daniele Brolli e di Oreste del Buono che (finalmente) ci racconta anche di Corte Sconta della Arcana.
Gli inserti illustrati sono realizzati da Milo Manara (opera del 1981), Vittorio Giardino (opera del 1981), Massimo Giacon, Piero Macola, Sergio Algozzino e Tiziano Angri.
La cura e il confezionamento del tutto è, come sempre, di ottimo livello. Gli approfondimenti sono puntuali e interessanti e il comparto grafico a corredo funziona bene. Un numero piacevole e stuzzicante, quindi, per riscoprire (ancora una volta) la vita e i sogni di Hugo Pratt e le avventure di Corto Maltese.
E poi c’è quel piccolo gioco da madeleine proustiana che è il ritrovare, cinquant’anni dopo, su quelle stesse pagine, Bocca Dorata che dice “Tu vivi continuamente nelle favole”.
Oltre allo speciale su Corto Maltese il numero presenta i consueti appuntamenti, i fumetti e le rubriche. Continuano inoltre i fumetti a puntate: il secondo capitolo di “Zodiac” (Weiwei, Costantini, Stamboulis) e il quarto de “La strega” (Brandoli, Queirolo).
*La versione pubblicata oggi su Linus è quella rivista e ampliata del 1982.