Claudio Villa,
i volti di un Maestro

Una mostra e un incontro con il copertinista di Tex

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Sul blog “Zagor e altro…” del nostro Marco Corbetta, vi suggeriamo un altro dei suoi ricchi reportage fotografici, stavolta dedicato alla mostra e all’incontro con Claudio Villa di sabato 11 maggio nella Canonica San Salvatore a Barzanò (provincia di Lecco). La mostra esponeva numerose tavole del Maestro, realizzate per le varie collane bonelliane con cui ha collaborato: dagli esordi su Martin Mystère agli studi iconografici e alle copertine per Dylan Dog fino all’approdo su Tex, di cui è copertinista a partire dal n. 401 della collana mensile.

Particolarmente interessanti ci sono sembrati gli studi preliminari di Dylan, realizzati prima che Villa – come da lui stesso confermato nell’incontro con il pubblico – venisse spedito da Tiziano Sclavi al cinema a vedere Another country – La scelta in modo da ispirarsi all’attore Rupert Everett.

Ecco così come, dai primi schizzi in cui un Dylan dalla folta capigliatura era dotato di naso prominente (quasi alla Bob Rock), il protagonista acquisisce la sua fisionomia definitiva, mentre l’assistente – dapprima ispirato all’attore Marty Feldman – si trasforma nel “sosia” di Groucho Marx…
Villa ha inoltre risposto a numerose domande spiegando, tra l’altro, come si imposta una tavola, come si crea una copertina, come vengono impiegati i colori eccetera, soffermandosi anche sui diversi stili delle sceneggiature texiane sulle quali ha lavorato (ad opera di Gianluigi Bonelli, Claudio Nizzi e Mauro Boselli).
 
Complimenti a Corbetta, che anche stavolta ha tenuto fede al suo ruolo di fotoreporter (anche se, per una volta, non zagoriano…).
 

La Redazione

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