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Temporale è un fumetto che racconta la storia di un uomo che vuole tornare a vivere in un piccolo paesino immerso nella natura. Nel farlo dovrà, per forza di cose, “scontrarsi” con un passato che ritorna – una vita di ricordi, amori e dissapori.
La prima tavola di questo fumetto di Andrea Ferraris è bellissima. Di per sé basterebbe a farsi capire, a lasciarsi prendere dalle storie che nel volume in questione si dipanano in maniera leggera e stagionale.
L’opera, al di là della pagina appena citata (e che potete ammirare a corredo di queste parole), continua in un vortice di flussi e quotidianità disarmante, tale da farvi rivivere tutte le vostre visioni estive (e non solo) di quei momenti ameni vissuti nel paesino, tra gli odori di cibo, tra i suoni della natura, immersi nel vociferare del vostro bar preferito tra una partita di carte e una birra, non dimenticando i baci dati.
L’autore, con sapiente lavoro di scrittura, riesce a restituirci tutto questo – dove, tra l’altro, l’apparente “semplicità” della narrazione non deve confondersi con la difficoltà delle storie scritte.
Per raccontarci queste avventure, Ferraris utilizza uno stile grafico molto pastoso, di quelli che rimandano alla pittura dell’Espressionismo astratto, con disegni che portano con sé la spigolosità dura e ruvida della vita, del quotidiano vissuto senza sconti.
A coniugare i disegni di Andrea Ferraris ci pensa Daniela Mastrorilli, con i colori pastellati che donano equilibrio al tutto.
All’interno dell’opera troviamo delle microstorie che compongono un racconto corale, dove nessuna di esse vive senza l’ausilio delle altre.
Questo fumetto – prendendo in prestito una frase dello stesso autore – racconta di <<vite straordinarie di uomini comuni>>.
Il fumetto è pubblicato da Oblomov edizioni. Per un approfondimento, sul canale “Pequod • Fumetti e mondi possibili” del nostro Michele Tarzia è disponibile la video recensione.
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