Come anticipato negli auguri di fine anno, questo per uBC sarà un anno ricco di novità.
Cominciamo subito quindi con questo inedito secondo Best of, dopo il classico a cura della redazione.
Per questo speciale Best of abbiamo voluto coinvolgere gli amici che seguiamo sui social. Come noi sono appassionati di fumetti, amano parlare di fumetti e condividono ed accrescono quindi quel continuo scambio e confronto che cerchiamo da anni di portare avanti con uBC Fumetti.
Alcuni di loro hanno semplici profili social con cui da anni interagiscono e commentano fumetti e condividono le loro passioni, altri veri e propri blog e siti in cui, come noi, analizzano e parlano di fumetti. Quindi, per ciascuno di loro troverete, oltre al commento sulla loro lettura preferita dello scorso 2022, anche i contatti per seguirli cliccando sul nome.
Non ci resta che ringraziarli per l’amichevole partecipazione ed augurarvi buona lettura.
Vincenzo Namor – La Leggenda di Yellow Bird
Il 2022 si è concluso da poco e tra alti e bassi ce lo siamo lasciati alle spalle: unica certezza nella nostra vita sono i fumetti e per fortuna anche lo scorso anno abbiamo avuto tantissimi volumi che hanno fatto la gioia di lettori vecchi e nuovi. Da qualche anno c’è da dire che si fa una scelta più oculata con gli acquisti, tra costi e tempo sempre più risicato da dedicare alla lettura, perciò si punta più alla qualità che alla quantità.
Tra le innumerevoli letture è arduo scegliere un solo fumetto, ma vorrei premiare “La Leggenda di Yellow Bird”, il cartonato alla francese del mitico Tex.
Il ranger quest’anno compie 75 anni, ma forse è uno dei pochissimi personaggi di carta che ha saputo rinnovarsi anno dopo anno nonostante l’ambiente in cui si muove (il West duro e puro), coinvolgendo più generazioni a seguire le sue imprese.
I volumi cartonati sono molto attesi dai fan perché in essi il disegnatore di turno può sfogare la sua bravura, non avendo limitazioni di gabbie rispetto magari al mensile.
Su Yellow Bird ritorna il grande Carlos Gomez, disegnatore di Dago e occasionalmente anche di Tex. La storia è scritta da Giorgio Giusfredi, che ha già preso confidenza con il Ranger dando l’occasione di saperlo sfruttare al meglio sul mensile e altre testate a lui dedicate.
Giusfredi racconta le imprese di Yellow Bird, una guerriera Cheyenne realmente esistita, pronta a battersi contro Corvo Nero (un villain feroce, perfetto nella parte) aiutando Tex, Kit Carson e Gus Wallace, un disertore dell’esercito catturato recentemente dalle Giacche Blu.
La storia si svolge in poche pagine, ma vi assicuro che ci impiegherete il doppio del tempo per leggerle perché si rimane incantati dalle tavole magistralmente disegnate da Gomez, ricche di particolari e fortemente evocative (si avverte il freddo dell’ambiente, la crudeltà nello sguardo di Corvo Nero, Tex e Carson macchine da guerra, precisi ed infallibili), con i colori di Matteo Vattani che rendono le tavole vive ed esplosive.
Perciò un volume imperdibile sia per i fan di Tex che per tutti coloro che amano l’Avventura a fumetti.
Viva Tex, il nostro eterno Eroe!
Tex Romanzi a Fumetti n.15 – La Leggenda di Yellow Bird di Giorgio Giusfredi, Carlos Gomez e Matteo Vattani, Sergio Bonelli editore 2022
Il Nerdastro – Diabolik chi sei? e Radiant Black
Alla fine ho ristretto il campo a due scelte, una italiane e una straniera.
La prima è “Diabolik chi sei?” di Corrado Roi: vuoi il Sessantennale del Re del Terrore, vuoi perché vedere un Maestro come Corrado Roi alle prese con un’Icona del Fumetto Italiano è un brivido sottile già dalla copertina, ma questo remake di uno degli albi più amati della cronistoria di Diabolik è davvero un esperimento riuscitissimo.
La cura nel ricercare quelle atmosfere e farle proprie, nel riscrivere, ma senza sovrapporsi o meramente ricalcare, le sorelle Giussani, fanno di questo enorme tomo un’esperienza da gustare, pagina dopo pagina, nero su nero.
Il secondo è Radiant Black scritto da Kyle Higgins per i disegni di Marcelo Costa. Tra Supereroi e Power Rangers, ma con il preciso intento di omaggiare ciò che si ama e si conosce, ma rendendolo proprio. Una piccola novità nel genere, che sembra la classica storia di “supertizi” ed invece svela delle carte inattese, intrattenendo con il gusto e l’intelligenza dei suoi colpi di scena, con tutta quella sospensione che ci ricorda perché amiamo i Comics.
Diabolik, chi sei? di Angela & Luciana Giussani, disegni di Corrado Roi, Lo Scarabeo 2022
Radiant Black di Kyle Higgins e Marcelo Costa, SaldaPress 2022
Origano sui Fumetti – Mermaid Saga
L’elisir di lunga vita è il tema centrale di molte storie, tra cui anche quelle di alcuni manga. In Mermaid Saga, Yuta e Mana hanno mangiato carne di sirena che ha donato loro l’immortalità. Molti sono ovviamente alla ricerca di questi corpi mezzi donna e mezzi pesce per ottenere lo stesso beneficio, anche se non tutti riescono a reggere gli effetti di questa carne che si rivela essere spesso un potente veleno.
Di cosa bisogna cibarsi allora per avere la vita eterna? Yuta e Mana intraprendono un percorso alla ricerca di un’altra sirena a cui chiedere se c’è un modo per tornare mortali, ma assistono a molti eventi tragici tra le persone avide e attaccate ai desideri terreni. Durante il cammino, i protagonisti capiscono che la vita è un dono e che va vissuta in ogni sua fase dall’inizio alla fine. La carne di sirena per quanto invitante e tentatrice non riesce a offrire le stesse fasi preziose che una vita da mortali può dare.
Il manga di Rumiko Takahashi differisce dalle sue opere più famose in quanto questa volta sono del tutto assenti le parti comiche, mentre si dà spazio solo ad atmosfere cupe e tragiche. Soprattutto il secondo volume tende addirittura a tingersi con tratti del genere d’orrore e infatti vediamo persino scene spaventose con bambini come protagonisti.
La saga delle sirene non ha un vero finale ma lascia all’immaginazione del lettore il proseguimento della ricerca da parte dei due protagonisti che probabilmente non avrà mai fine.
A volte ho avuto l’impressione che Yuta e Mana fossero Ranma e Akane nelle scene più serie, come se stessimo vedendo come sarebbero stati i due personaggi in una fase di pace definitiva.
Mermaid Saga di Rumiko Takahashi, Edizioni Star Comics 2022
Giuseppe Belli – Reckless
Fra le letture del 2022, per me la migliore è la serie Reckless scritta da Ed Brubaker e disegnata da Sean Phillips. La inserisco nel mio Best of del 2022, anche se il primo dei tre volumi è stato pubblicato in Italia nel 2021 da Panini, in quanto il secondo e terzo volume – che chiudono il ciclo – sono stati pubblicati solo a maggio e novembre 2022.
Beh, premetto che io di Ed Brubaker vorrei leggere anche la lista della spesa perché, a mio avviso, non esiste uno sceneggiatore noir più bravo ed emozionante di lui: grazie anche al sodalizio ormai ventennale con Sean Phillips, continuano a non sbagliare un prodotto.
Le storie di Reckless, a carattere molto noir/pulp, sono ambientate in America intorno alla seconda metà degli anni Ottanta e mettono insieme una miscela molto serrata di elementi investigativi e action, senza rinunciare ad un’attenta introspezione psicologica del protagonista (Ethan Reckless, ex spia ed reduce del Vietnam), con l’efficace risultato di catturare l’attenzione del lettore fin dalla prima pagina.
Reckless di Ed Brubaker e Sean Phillips, Panini Comics novembre 2021 – novembre 2022
Francesco Tanzillo – Batman / Catwoman
Una miniserie che mette una clamorosa pezza alla travagliata gestione del cavaliere oscuro di Tom King.
Torna il focus sui personaggi più che sui villain, torna la straordinaria umanità che solo l’autore americano riesce a dare attraverso dialoghi e caratterizzazioni mai banali ma, soprattutto, dà una conclusione degna alla storyline del matrimonio tra Bruce Wayne e Selina Kyle.
Dodici numeri ed uno speciale natalizio che confermano Tom King come il migliore scrittore di Comics sulla piazza.
Batman/Catwoman di Tom King, Clay Mann e Tomeu Morey, Panini Comics. Giugno 2021-Settembre 2022
La Nona Arte – Mefisto: Le Origini del Male
Evidentemente, l’anno scorso il curatore di Tex Mauro Boselli non ne aveva abbastanza di sfornare gioielli su Tex, Tex Willer e Dampyr e si è dovuto “inventare” un inedito speciale estivo sul passato di Mefisto che più speciale di così non poteva essere.
La storia infatti è un ennesimo capolavoro Boselliano: ben ideata, ben strutturata e ben scritta. L’autore riesce a trovare una spiegazione convincente e plausibile per giustificare l’apparente incongruenza tra il Mefisto potente della sua storia “Pinkerton Lady” (Tex Willer n.10-13) e quello molto più debole e privo di poteri della storia “Fuorilegge” di Gianluigi Bonelli con un racconto che si va perfettamente a inserire nella continuity, riprendendo alla perfezione i fili narrativi legati al terribile Steve Dickart.
Ma l’aspetto che rende l’episodio ancor più memorabile è la sua trama inconsueta e insolita, con pochissime sparatorie (buona parte degli spari avvengono durante gli spettacoli di magia), ma con molti intrighi e magie che la rendono assolutamente avvincente. Questa storia ha fatto risaltare ulteriormente le capacità di sceneggiatura di Boselli, capace di tener incollato il lettore per 130 pagine senza bisogno di sparatorie e con una bassa dose di azione.
Tutto questo in una storia “spin-off” straordinariamente senza Tex, escluso il significativo “cameo” finale che si riallaccia alla prima storia con Mefisto.
De Angelis dal canto suo si trova a perfetto agio nelle ambientazioni cittadine di questo episodio e realizza una prova strepitosa: notevoli la chiarezza narrativa e la gestione delle inquadrature, oltre alla grande espressività dei volti.
Mefisto: Le Origini del Male di Mauro Boselli e Roberto de Angelis, Sergio Bonelli editore 2022
SiM – La vergine del bordello
Dopo una ponderata scrematura (di cui parlerò in un prossimo articolo), il fumetto che ho deciso di indicare come migliore del 2022 è il pregevole “La vergine del bordello” di Hubert e Kerascoet ed edito da Bao Publishing.
Non è un inedito, si tratta di una serie pubblicata in Francia in quattro volumi tra il 2006 ed il 2009 con il titolo di “Miss Pas Touche”, ed era già stato presentato in Italia nel 2008 da Planeta De Agostini, in un volume che conteneva solo i primi due tomi francesi e da subito reso indisponibile (come capitava spesso alla Planeta). Nel bel volume della Bao la serie viene raccolta integralmente. Già autori di altre opere che in passato ho colpevolmente trascurato, ma applaudite dalla critica, questi tre artisti (Kerascoet è uno pseudonimo) hanno davvero colto nel segno, regalandoci un racconto magico. Splendidamente bilanciato tra umorismo nero, dramma storico e crime story, il racconto della ‘brava’ Bianca che si stabilisce nel bordello senza ‘lavorarci’ mi ha emozionato ed intrigato inaspettatamente.
La trama ha un retrogusto misto di mistery e crime, nella rappresentazione di un XIX secolo da un punto di vista femminile che non mi aspettavo e mi ha spiazzato piacevolmente, rendendomi facile l’appassionarmi, nonostante le mie titubanze iniziali. Mi sono sentito rapito per tutte le 192 pagine. Il disegno, un po’ grottesco ma funzionale e personale, è comunque un’evoluzione della linea chiara (che in alcuni punti mi ha ricordato il Tardi prima maniera), che può fuorviare ad un primo impatto, ma affascinare lungo l’intero volume per l’atmosfera creata e la ricchezza dei particolari. I comprimari sono caratterizzati perfettamente, soprattutto i personaggi femminili, complessi e potenti, che vanno oltre i cliché tipici di un dramma storico, così come la rappresentazione della vita nei bordelli ad inizio secolo scorso. Sicuramente non sarà il volume preferito per molti, anzi per tanti appassionati di fumetti: ma se si riesce ad approcciarvisi con leggerezza, senza pregiudizi da ‘fan’ ma con la curiosità di un accanito lettore, può essere davvero piacevole per tutti. Un volume raro da trovare nel nostro mercato, che mi ha soddisfatto appieno, su più livelli. O forse era semplicemente il volume giusto letto nel momento giusto quando avevo proprio bisogno di qualcosa del genere, chissà. Non sono sicuro che sia il miglior fumetto del 2022, ma lo è per me.
La vergine del bordello di Hubert e Kerascoet, Bao Publishing 2022
Gloria – Rasputin il Patriota e Ascolta, bellissima Marcia
Rasputin il Patriota è un manga disegnato da Junji Ito e sceneggiato da Takashi Nagasaki.
Ambientato a Tokyo, è la storia vera di un diplomatico giapponese – Masaru Sato – che deve lottare contro la procura per avere giustizia e non essere incriminato ingiustamente. La trama è molto semplice, ma ci sono numerosi colpi di scena e rivelazioni durante le deposizioni del protagonista e si scoprono anche affari esteri e relazioni internazionali tra Giappone e Russia che in questo periodo storico sono molto interessanti. Non ci sono i disegni horror tipici di Junji Ito, non c’è molta azione quindi è abbastanza statico, però alcune tavole rimangono impresse. Più interessante la trama e gli intrighi politici e diplomatici. La narrazione è sotto forma di thriller molto avvincente, sia per i dialoghi che per le dinamiche che si creano tra protagonista e procuratore, antagonista molto particolare. Il rapporto tra i due si evolve pagina dopo pagina e molto spesso vengono nominati personaggi storici e politici, fatti reali meno noti, andando a delineare uno scenario completamente ribaltato rispetto alla verità processuale.
Da leggere perché è un manga con molti contenuti e mostra lo spirito del Giappone pronto al sacrificio e al dovere pubblico prima di quello personale.
Ascolta, bellissima Márcia, di Marcello Quintanilha è un fumetto che trascina nelle vie di Rio de Janeiro con i suoi colori accesi e brillanti e ci invita a conoscere la vita di Marcia, una donna coraggiosa, una madre in conflitto con la figlia Jacqueline che vive con il compagno Aloiso, il quale per porre fine ai problemi è disposto a rischiare la vita. All’inizio è una commedia, poi il fumetto si trasforma e la storia non è solo quella di una famiglia, ma si allarga ai conflitti sociali delle favelas e al degrado che la circonda, trasformandosi in un thriller in cui c’è da scoprire quale sarà il futuro dei personaggi. Marcia è un personaggio iconico, una donna che di fronte alle difficoltà cerca di trovare soluzioni a costo di sacrifici, persino quello di lasciare l’uomo che ama. Un graphic novel che fa ridere e fa commuovere, lasciando a bocca aperta nel finale perché la vita sa sorprenderci sempre, sembra dirci Marcia, basta amare ed amarci per quello che siamo ed insistere per quello che ci sta a cuore.
Rasputin il Patriota di Junji Ito, Masaru Sato, Takashi Nagasaki, Star Comics 2022
Ascolta, bellissima Márcia di Marcello Quintanilha, Coconino Press 2022
Baltorr – Una ragazza in pericolo
Da appassionato zagoriano, il mio “Best Of” 2022 se lo aggiudica senza ombra di dubbio questa storia, che in rete ha suscitato le reazioni più disparate e… disperate!
A me l’avventura in questione è piaciuta e la considero davvero bella: una trama semplice, lineare (racchiusa nella lunghezza di un albo e mezzo), nella quale Moreno Burattini riesce a creare, con intensità, una progressiva aspettativa nel lettore, che con il procedere della storia è sempre più curioso di sapere come verrà risolta la reciproca attrazione sentimentale tra Jenny e Zagor…
Anche perché questa “trama rosa” è stata portata avanti dallo sceneggiatore per diverso tempo e in varie occasioni, fin dalla storia contro la figlia del mutante (Zagor 655/657 del 2020), poi proseguita nel Maxi Zagor 39, intitolato “Lungo il fiume”; poi, all’inizio della storia “I sette vikinghi” (Zagor 668), abbiamo visto Jenny cercare alcuni momenti di intimità con Zagor, sperando di riuscire a manifestargli i suoi sentimenti; nelle prime pagine de “La diabolica trappola” (Zagor 677) la situazione si è quindi fatta del tutto evidente e con l’albo conclusivo dell’ultimo scontro con Mortimer (Zagor 679) Zagor stesso sembrava provare qualcosa di più di un semplice interesse verso Jenny.
Nella storia in commento, infine, si giunge al punto in cui sia lui che lei capiscono di dover decidere cosa fare di loro due e, al di là della parte propriamente “avventurosa”, il cuore della vicenda è proprio focalizzato sul rapporto tra Zagor e Jenny.
E dopo aver fatto di tutto, nel corso di questa avventura, per presentare Jenny come la migliore compagna di un uomo con le caratteristiche di Zagor (indipendente, pienamente autosufficiente nell’ambiente che la circonda, capace di difendersi e di sfuggire ai suoi rapitori)… ecco che Moreno Burattini ci regala, anziché una conclusione felice, un finale tragico, inaspettato e davvero toccante, che mi ha emozionato e commosso! Jenny muore, in una sequenza narrativa memorabile e intensissima, presentata con un alternarsi di vignette completamente prive di testo – lasciate a una penetrante raffigurazione disegnata – e di altre con dialoghi toccanti e coinvolgenti.
Sì, perché, diciamolo francamente, la storia non poteva finire in modo diverso: qualunque altra conclusione (un allontanamento, un rifiuto o un respingimento) avrebbe banalizzato il tutto e in parte “scimmiottato” il finale nolittiano de La marcia della disperazione. Invece, come riflette Zagor, tutti sappiamo che – finché lui vestirà i panni dello Spirito con la Scure – non potrà mai avere una compagna! Decisione questa, peraltro, rafforzata dalla circostanza che la morte di Jenny è stata causata non da uno dei suoi nemici più forti o malvagi bensì da balordi qualsiasi.
E a proposito di Anna Lazzarini, già apprezzata sul secondo numero della miniserie “Zagor Darkwood Novels”, devo osservare che si dimostra davvero brava anche in questa occasione: il suo tratto fresco e dettagliato aggiunge valore alla storia, sia nelle scene dinamiche che in quelle più riflessive e commoventi. Anche il volto un po’ giovanile di Zagor non disturba, ma ben si adatta alla tematica “amorosa” trattata.
Concludendo, quindi, promozione piena per questa storia zagoriana che ho avuto il piacere di leggere questa estate: a dimostrazione che il Signore di Darkwood, dopo tanti anni, riesce ancora a emozionare i suoi appassionati.
Zagor n.685 e n.686 – Una ragazza in pericolo / Yellow Rocks di Moreno Burattini e Anna Lazzarini, Sergio Bonelli editore 2022