Puntuale come Babbo Natale il 25 e la Befana il 6, eccovi la lista dei fumetti più belli del 2022 secondo i redattori di uBC Fumetti e, quindi, dei fumetti più belli del 2022. Punto.
Massimo Cappelli – Tratti in salvo
Si susseguono nel volume i suoi primi esperimenti fumettistici, con alcune storie brevi non accettate dagli editori negli anni ‘70, storie satiriche sulla politica degli anni ‘80, lavori collettivi e omaggi a colleghi e altri artisti, illustrazioni per mostre e fiere…. viene raccolta in pratica, in un unico volume, tutta la produzione “parallela” che contraddistingue la carriera di ogni fumettista, nobilitata dalla maestria di Giardino, l’ingegnere del fumetto.
Tratti in salvo di Vittorio Giardino, Rizzoli Lizard 2022
Pasquale – Linus
La cura editoriale di Igort ha prodotto, dal 2018, un restyling della testata ed uno sguardo sull’attualità sempre più critico confermando e rafforzando, anche nel 2022, un’idea di rivista complessa, attenta e poliedrica.
Ogni mese è caratterizzato da un modulo monografico dedicato ad un personaggio o evento raccontato attraverso fumetti, editoriali ed approfondimenti che ne scardinano il valore e l’impatto culturale con una rinnovata attenzione al mondo contemporaneo che ci circonda.
Quest’anno i vari mesi hanno ospitato approfondimenti su Stan Lee, Diabolik, Werner Herzog, Marilyn Monroe, Charles M. Schulz, Dario Argento, Pier Paolo Pasolini, The Rolling Stones e Umberto Eco e, forse i più dirompenti ed efficaci, quelli dedicati a H. P. Lovecraft, Russia e Ucraina.
Ogni mese queste monografie sono arricchite dai fumetti di Peanuts, Calvin & Hobbes, Walter Leoni, Stephan Pastis e raccontate anche attraverso i lavori di La Tram, Leila Marzocchi, Massimo Giacon, Deco, Danilo Maramotti, Elene Usdin e Igort stesso. A questi si aggiungono autori nazionali ed internazionali che collaborano ad hoc per i singoli numeri (Gou Tanabe, Milo Manara, Giuseppe Palumbo per citarne solo alcuni) e la pubblicazione a puntate di “Venere Privata di Paolo Bacilieri, adattamento del romanzo di Giorgio Scerbanenco.
Ad affiancare i fumetti ci sono gli editoriali e le rubriche curate da Antonio Rezza, Simone Tempia, Vincenzo Filosa, Loredana Lipperini, Sergio Algozzino, Giuseppe Sansonna e Vanni Santoni, oltre alle guest star di ogni mese.
Una rivista di fumetti che parla di fumetti e, attraverso i fumetti, parla della nostra contemporaneità.
Linus, Baldini e Castoldi 2022
Cristian di Clemente – L’acqua che urla
No, l’aspetto “inedito” di questa avventura è il modo in cui la rivolta indiana è affrontata e raccontata: una narrazione realistica e dura, dal taglio crepuscolare e ricco di sfumature per caratterizzazioni dei personaggi di entrambe le parti, situazioni e dialoghi. Persino le buffe disavventure di Cico, che fa del suo meglio per alleggerire le drammatiche atmosfere dell’episodio, a un certo punto si tingono di un tocco poetico. Forse l’episodio più “kenparkeriano” o “magicoventiano” dello Spirito con la Scure, che comunque non tradiscono la fibra morale e lo spirito nolittiano dell’uomo e dell’eroe che sa che “torti e ragioni non sono mai da una parte sola” e che mette sempre in gioco la propria vita per “fare soltanto quello che gli sembra giusto”. Dona inoltre una nuova e dolorosa dignità a quel solco di odio e rancore tra popoli, solitamente sottopesato nelle storie di Zagor, che la fine di un conflitto si lascia alle spalle. Ma senza mai perdere la speranza in un futuro diverso da parte del nostro.
“Lo credi davvero?”, gli domanda un anziano guerriero indiano. “Se non ci credessi, dovrei strapparmi questo simbolo dal petto”.
Ottimi anche i disegni di Emanuele Barison, autore di intensi primi piani e di pregevoli sequenze notturne. Infelici soltanto il titolo e la copertina del volume, incentrati su un aspetto tutto sommato secondario di questa storia che, come scrive giustamente il curatore della serie nei redazionali, si iscrive al filone de “La rabbia degli Osages”, uno dei superclassici nolittiani.
E senza sfigurare, aggiungo io.
Luca Cerutti – Oshi no Ko



Martina Galea – Indomite
Indomite di Pénélope Bagieu, Bao Publishing 2022
Marco Gremignai – Mister Jinx
Grandi Storie Bonelli 5 – Mister Jinx di Alfredo Castelli, Giovanni Freghieri e Giancarlo Alessandrini, Segio Bonelli editore settembre 2022
Oscar Tamburis – Il Maestro
Senza quindi aggiungere informazioni ulteriori, va soltanto fatto un plauso all’editoriale Cosmo per aver ristampato nel 2022 in formato da edicola, su due numeri successivi della collana “I maestri del fumetto”, l’intera produzione di Milani incentrata sul misterioso e affascinante Maximus, esperto dell’occulto, padrone delle arti mistiche (ma tanto altro ancora) che, nel suo completo giacca-e-cravatta e dalla sua dimora sulle colline di Los Angeles, intraprende una serie di avventure il cui fascino rimane tuttora immutato: sebbene infatti la serie sia targata anni ’70, le pur evidenti differenze in sede di scrittura rispetto alle tendenze correnti non incidono sulla resa finale delle storie. Da un lato quindi la corposità del materiale narrativo (in genere una decina di tavole, mai soggette a cadute di ritmo), dall’altro l’apporto grafico dell’altrettanto torreggiante Aldo Di Gennaro nella sua piena maturità artistica (salvo la presenza di succedanei – più o meno ufficiali – come un giovane Alessandrini prima di Martin Mystére), il prodotto finale risente in maniera davvero relativa dello scorrere del tempo, e si pone all’attenzione del lettore moderno come uno dei quei “capolavori dimenticati” che, proprio in quanto capolavori, meritano una presenza più costante
nelle edicole e nelle librerie per i tempi a venire.
Il Maestro di Mino Milani e Aldo Di Gennaro, Editoriale Cosmo 2022