Se J-Pop Manga da anni ripropone le storie più famose ed importanti dei Osamu Tezuka, Rizzoli Lizard e la 001 Edizioni da qualche tempo si stanno concentrando invece su quelle storie e quei racconti più particolari e rari dell’autore.
Dopo “Il condominio degli yokai e altre storie” e “I cento demoni e altre storie“, questo terzo volume dedicato alle short stories più significative del prolifico e pioneristico mangaka Osamu Tezuka, soprannominato il Dio dei Manga per il notevole apporto a questo mezzo, raccoglie otto suoi racconti accomunati dal fantastico e dell’ispirazione fantascientifica. Nell’ordine: L’uomo che verrà, Il gatto verde, Capitan Biancossa, L’aeroporto spaziale, L’anziana veggente dei terremoti, Raggi neri dallo spazio, Confini in subbuglio, Il demone milleocchi.
Tutti i racconti sono caratterizzati da ottimi spunti narrativi anche se gli sviluppi di trama e i disegni tradiscono l’età di realizzazione: siamo intorno al 1956, quindi poco dopo Kimba, il leone bianco dello stesso autore e poco lontano dai primordi in generale del genere fantascientifico.
Nonostante questo i racconti non presentano particolari ingenuità e si lasciano leggere bene ancora oggi, dopo oltre cinquant’anni, regalando un senso del fantastico e una certa fascinazione. Certo, alcune storie terminano in maniera forse troppo netta, quasi straniante, ma sono scelte narrative in linea con la scrittura della metà degli anni cinquanta e di fatto non compromettono il valore e la godibilità delle opere.
Un volume sicuramente particolare ma assolutamente consigliato ai patiti della sci-fi d’antan.
L’uomo che verrà e altre storie – Lion Books 3
di Osamu Tezuka, 2022 Hikari/001 Edizioni
F.to 16,5×24 cm, b/n, 507 pagine, senso di lettura orientale, €22
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