Giorgio Giusfredi e Carlos Gomez sono gli autori dell’ultimo speciale di Tex: Yellow Bird.
Se per lo sceneggiatore lucchese il personaggio è, ovviamente, più che familiare, il disegnatore argentino è solo alla sua terza avventura del Ranger ideato da Gian Luigi Bonelli. In precedenza Gomez aveva illustrato il Texone “Verso l’Oregon” per i testi di Gianfranco Manfredi e la storia “La pista dei fuorilegge” per l’Almanacco del West 2013 con Mauro Boselli ai testi.
Una piccola perla di Carlos Gomez
Senza troppi giri di parole i disegni di questo speciale sono visivamente spettacolari.
Sul fascino del tratto di Carlos Gomez non c’erano dubbi. Il suo Dago ha raccolto, e forse talvolta superato, l’eredita del lavoro cominciato da Alberto Salinas, e in questa avventura il disegnatore conferma la sua eccezionale bravura.
La padronanza del mezzo e l’eccellente forza espressiva gli consentono di prendersi tutte le libertà che vuole e che può con la costruzione della tavola, la disposizione delle vignette e il dinamismo dei personaggi.
Tutto è perfetto e ricercato: la cura dei dettagli, dai volti agli orpelli degli abiti, la dinamicità dei corpi, la scelta della collocazione delle vignette. Ogni tavola è al contempo eccessiva (per inquadrature, particolari, movimenti, etc.) e misurata in un equilibrio raro ed efficace.
Bravo anche Matteo Vattani nel ruolo di colorista che non snatura per nulla i disegni di Gomez ed anzi li arricchisce sia nelle parti più didascaliche (quelli in forma di racconto indiano) sia in quelle più action. Nonostante l’ambientazione sia invernale con una predominanza quindi del bianco della neve, i toni dei colori sono sempre puntuali e forse anche ponderati in base al momento raccontato o ai diversi personaggi.
Siamo quasi al limite del fumetto dove i disegni si mangiano i testi.
Quasi, perché Gomez sa che deve raccontare una storia e lo fa egregiamente. Conosce il suo mestiere e lo mette al servizio di chi i testi li scrive, ottenendo un connubio perfetto con il lavoro di Giusfredi che, dal canto suo, deve trovare la formula migliore per lasciare il giusto spazio al maestro argentino ed al contempo raccontare un’avventura nelle sole 46 pagine tipiche del cartonato alla francese con il cui formato quest’albo si riveste.
La leggenda di Yellow Bird
La storia, che parte dallo scortare un prigioniero reo di diserzione, è veloce, semplice, ma ben ritmata.
Per quanto il soggetto sia essenziale e prevedibile, l’idea di raccontare questa avventura da tre fronti che poi si uniscono funziona. La scrittura di Giusfredi riesce così ad accompagnare egregiamente il lettore fino alla fine consegnando alla vicenda un dinamismo ed un interesse che altrimenti sarebbe stato molto difficile da ottenere con una foliazione così ridotta e con un plot così esile.
Come detto infatti le 46 pagine a disposizione sono poche e Giusfredi ha spazio utile giusto per far agire i personaggi con dialoghi funzionali e basilari. La stessa caratterizzazione dei personaggi è pressoché limitata a poche battute. Non c’è tempo e modo di andare oltre e quindi il fuoco verte su tre soli cardini: Yellow Bird, Tex Willer ed i disegni di Carlos Gomez.
Funzionano infatti benissimo le pagine iniziali che narrano il mito di Yellow Bird con i dialoghi tra nipote e nonno per sottolineare la sua figura e la sua leggenda. Per quanto sarebbe stato interessante insistere maggiormente sull’aura di “misticismo” della guerriera Crow – basata sul personaggio realmente esistito di The Other Magpie, qui ribattezzata – questa parte funziona bene ed apre all’ingresso di Tex.
Tex arriva, spara, corre, salta e si muove ad una velocità superiore al resto dei personaggi. L’aurea dell’eroe è quasi sovrannaturale: perfetto, deciso ed impeccabile. Sa tutto quello che deve fare e lo fa come se fosse la cosa più naturale del mondo mentre intorno a lui ci sono solo ombre sfocate. Il Solo Kit Carson, forse per luce riflessa, pur in maniera più composta, mostra altrettanto fascino e carisma.
Una storia di entità mistiche e sovrannaturali quindi: da un lato Yellow Bird e dall’altra Aquila della Notte in un confronto che, seppur nella sua semplicità, risulta piacevole e spettacolare sopratutto grazie al contributo di Carlos Gomez che ritornerà a breve sulle pagine di Tex per una nuova avventura.
La leggenda di Yellow Bird (Tex Romanzi a fumetti #15)
di Giorgio Giusfredi e Carlos Gomez. Sergio Bonelli Editore
F.to 22,5×30, colori, 52 pagine, cartonato, €9,90
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