Albi Avventura (Gazzetta dello Sport)

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L’articolo riguardante la Collana Avventura – pubblicata dalla Gazzetta dello Sport tra il 2015 e il 2017 – e la scheda dedicata al maestro della BD Jean Van Hamme hanno incuriosito alcuni naviganti per i riferimenti ad un altro collaterale pubblicato dalla Gazzetta, intitolato Albi Avventura, di cui avrei dovuto occuparmi dopo aver analizzato altre iniziative apparse in edicola nel 2016 e nel 2017. Ho quindi deciso di accontentare la loro curiosità, derogando – come avevo già fatto per la 2ª serie dei Classici della Letteratura Disney – al consueto ordine cronologico che contraddistingue gli articoli di questa rubrica.

Agosto 2018. Prende finalmente il via l’ideale prosecuzione di uno dei migliori collaterali – a parer mio, ovviamente – proposti dalla Gazzetta dello Sport negli ultimi anni, quella Collana Avventura in cui erano state ristampate alcune delle mie BD classiche preferite: Luc Orient, Bernard Prince, Jonathan… Il termine “BD classiche” va inteso nella sua doppia accezione: “BD di grande successo” e “BD con qualche anno sulle spalle” – e infatti il loro periodo di maggior splendore andava dalla fine degli anni Sessanta alla fine degli anni Settanta.
Con gli Albi Avventura, la Gazzetta sposta radicalmente in avanti l’arco temporale preso in esame: ancora BD di grande successo, MA pubblicate – in prevalenza – a partire dagli anni Novanta E create – in prevalenza – dall’autore più prolifico della scuola franco-belga, cioè Jean Van Hamme. Inutile ripetere qui l’impressionante elenco di best-seller sfornati da questo autore: basterà consultare la scheda che gli ho dedicato nella rubrica BD Mon Amour. La collana si apre con Largo Winch (di cui ho parlato in questo articolo) e il formato già adottato per altri collaterali dedicati alle BD – brossurato da 100 pagine a colori, con due storie per ogni albo, editoriali ridotti al minimo e numerazione che riparte da 1 per ogni serie pubblicata – è semplicemente perfetto per questo personaggio, le cui avventure si dipanano sempre su due albi (i cosiddetti “dittici”).

Ma questo non è che l’inizio… Dopo gli 11 albi dedicati a Largo, la collana propone tre serie di Van Hamme create nel terzo millennio: 7 albi (numeri 12-18) dedicati al suo primo personaggio femminile, la “spia suo malgrado” Lady S.; altri 7 (numeri 19-25) dedicati all’avventuriero Wayne Shelton; infine, 3 albi (numeri 26-28) dedicati all’eroina da feuilleton Rani.
L’unico, piccolo inconveniente di questa sfilata di successi è costituito proprio dalla loro “modernità”: essendo tutte serie in corso, infatti, la loro pubblicazione è gioco forza limitata agli albi pubblicati fino a quel momento in Francia… e ciò risulta particolarmente penalizzante per l’ultimo dittico di Largo Winch – di cui viene pubblicata soltanto la prima parte – come pure per le avventure in stretta continuity di Rani, cui mancano le ultime due avventure. Negli editoriali (curati come di consueto da Fabio Licari) si ipotizza, a dire il vero, di pubblicare in un secondo tempo la conclusione del dittico rimasto in sospeso, ma la collana si concluderà senza che ciò avvenga… e i lettori che vogliono sapere “come va a finire” dovranno rivolgersi alla Benemerita Eura, le cui varie collane di cartonati alla francese continuano a pubblicare Largo Winch e contengono anche l’integrale di Rani.
Dopo queste quattro serie “moderne”, la collana prosegue (numeri 29-32) con altre serie di Van Hamme, ma recuperandole da tempi più “lontani”: ecco quindi un albo dedicato al suo esordio assoluto nel mondo delle BD, l’erotico one shot Epoxy; due albi che contengono la minisaga distopica S.O.S. Felicità, datata anni Ottanta, di cui ho parlato in questo articolo; e infine un’altra BD dei suoi esordi, Storia senza eroi, con cui si aggiudicò negli anni Settanta il premio Saint Michel.

Terminato il materiale realizzato da Van Hamme (le altre sue serie di grande successo che, diciamo così, mancano all’appello erano state pubblicate in altri collaterali da vari quotidiani e riviste)… devo confessare di aver terminato anche i miei acquisti, in quanto le serie successive – ristampate integralmente – non mi attiravano più di tanto, tranne per un paio di eccezioni. Per completezza d’informazione, ecco comunque un riepilogo:
W.E.S.T., un western realizzato negli anni Duemila da Dorison / Nury & Rossi, 3 uscite (numeri 33-35).
Lester Cockney, una serie storica risalente agli anni Ottanta ad opera – sia testi, sia disegni – di Franz, 7 uscite (numeri 36-42).
Il Janitor, un thriller degli anni Duemila realizzato da Sente & Boucq, 3 uscite (numeri 43-45).
Sherman, un altro thriller degli anni Duemila realizzato da Desberg & Griffo, 4 uscite (numeri 46-49).
Adler, una serie avventurosa iniziata negli anni Ottanta e terminata nel 2003, realizzata – sia testi, sia disegni – da René Sterne, 5 uscite (numeri 51-55).

Parlavo poco fa di un paio di eccezioni che mi hanno fatto tornare all’acquisto di alcuni albi. La prima è costituita dal numero 50 della collana – di nuovo firmato Van Hamme – in cui viene pubblicato Kivu, one shot disegnato da Cristophe Simon e pubblicato pochi mesi prima in Francia.
La seconda riguarda invece l’ultima serie pubblicata, con cui la collana termina nei numeri 56-60: è la ristampa integrale di una BD “classica” nella doppia accezione menzionata all’inizio dell’articolo, Simon del Fiume, creata da Claude Auclair e di cui ho parlato in questo articolo. Le tematiche e i disegni di Auclair – e soprattutto il suo “ecologismo” anni Settanta-Ottanta – sono abbastanza distanti da gran parte delle altre serie proposte in questo collaterale e avrebbero meritato una pubblicazione nella più “affine” Collana Avventura precedente: si tratta comunque – sempre secondo il mio parere personale, ovviamente – di un’ottima BD con cui concludere in bellezza questo collaterale.

ALBI AVVENTURA
Gazzetta dello Sport
60 uscite settimanali
23 agosto 2018 – 10 ottobre 2019

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