Lucca Comics and Games 2018 – Le Mostre

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Le Mostre di LC&G 2018 dedicate a Lorenzo LRNZ Ceccotti, Neal Adams, Benjamin Lacombe, Leiji Matsumoto, Sara Colaone, Jérémie Moreau e Junji Itō
L'ingresso
L’ingresso

Dal 13 ottobre al 4 novembre 2018 il Palazzo Ducale di Lucca ospita le mostre di Lucca Comics and Games 2018 dedicate a 7 maestri del fumetto e dell’illustrazione provenienti da tutto il mondo. Tante le tavole originali, le bozze, le elaborazioni, i quadri e le installazioni che temporaneamente si sostituiscono agli affreschi delle sale (ma questi ultimi continuano a sovrastarli imperiosamente), accompagnati da pannelli informativi che tracciano i profili degli autori e delle opere esibite per accompagnare i visitatori in un percorso ben costruito e immaginifico. Quest’anno il settetto è composto da Lorenzo Ceccotti, Neal AdamsBenjamin LacombeLeiji MatsumotoSara ColaoneJérémie MoreauJunji Itō.

I 7 autori
I 7 autori
Poster LRNZ
Poster LRNZ – clicca per altri poster
Lorenzo LRNZ Ceccotti

La prima sala -principale e introduttiva – è, come di norma, dedicata all’autore del poster dell’edizione attuale: Lorenzo Ceccotti, in arte LRNZ. Se l’anno passato Michael Whelan aveva magistralmente ricoperto questo ruolo riportandoci alle atmosfere del Fantasy degli anni Ottanta e Novanta, l’autore romano percorre, anzi, precorre i tempi proponendo agli ospiti un poster futuristico e innovativo che si rinnova continuamente: ogni visitatore del sito web della manifestazione potrà scaricarsi un proprio manifesto da ritenersi praticamente unico. Questo è possibile grazie ad una libreria di elementi grafici molto vasta che modifica le parti di cui è composto il poster (viso, mani, vestiti, accessori, sfondo) in numerose combinazioni casuali, generando un poster ogni volta diverso, praticamente irripetibile.

La mostra a lui dedicata ripercorre la sua carriera fin dagli arbori, dal collettivo dei Superamici a “Golem”, da “Astrogamma” a “Monolith”, il progetto della Sergio Bonelli Editore a cui è seguito anche un film per il quale è responsabile del visual design, passando per numerose illustrazioni e copertine per riviste, narrativa e fumetti.

I primi lavori di LRNZ tra cui Astrogamma
I primi lavori di LRNZ tra cui Astrogamma
Tavole, illustrazioni e foto del fumetto e film di Monolith
Tavole, illustrazioni e foto del fumetto e film di Monolith

A far da cornice alle sue opere, la presenza di postazioni multimediali visive e sonore che tracciano il percorso evolutivo dell’autore.

Infatti LRNZ, esperto di grafica ed in particolare di grafica computerizzata, esplora ogni possibilità che la tecnologia gli offre tra cui la composizione di  musica elettronica. In questo ambito ha elaborato la sincronizzazione di un sintetizzatore con un plotter per creare un ambiente sonoro in continua mutazione e firme casuali tutte leggermente diverse da porre sui manifesti generati randomicamente.

Il sintetizzatore Monomachine e il plotter Axydraw
Il sintetizzatore Monomachine e il plotter Axidraw
Mostra Neal Adams
Mostra Neal Adams
Neal Adams

La Galleria Ammannati presta i suoi spazi alle tavole e ai disegni di Neal Adams. Il fumettista statunitense è da tempo riconosciuto come uno dei maestri dei fumetti supereroistici, associando il suo nome per lo più a personaggi icone della DC Comics ma non solo. Tra le tante, ha disegnato storie di “Deadman”, “Lanterna Verde”, “Freccia Verde”, “X-Men” e “Avengers” ma viene ricordato soprattutto per il suo Batman con un taglio adulto delle trame e un disegno cupo che si adatta perfettamente al personaggio. Inoltre molte delle sue trame sono state usate come base per i recenti film di Batman e X-Men, mentre altri personaggi con la loro caratterizzazione sono stati ripresi in serie televisive dedicate ai supereroi.

Il Batman di Neal Adams
Il Batman di Neal Adams

Degna di nota nella galleria che ospita la personale, un allestimento che richiama le atmosfere gotiche dell’uomo pipistrello, tra cui spicca un bat-segnale per richiamarlo.

Il Batman di Neal Adams
Dipinto di Batman di Neal Adams e bat-segnale

 

Per gli appassionati del fumettista e dell’uomo d’acciaio, la vera chicca della mostra è simboleggiata dalla tavola dell’incontro del secolo, quello tra Superman e Muhammad Ali, realizzata con Denny O’ Neil.

Superman contro Muhammad Ali
Superman contro Muhammad Ali
Mostra Lacombe
Mostra Lacombe
Benjamin Lacombe

Raffinato illustratore, Benjamin Lacombe si afferma fin da giovane nel panorama francese dell’illustrazione, affacciandosi anche nel campo pubblicitario e dell’animazione. Nella stupenda Sala Ademollo, si avrà la possibilità di ammirare grandi quadri e raffigurazioni dei suoi passati e recenti successi dell’autore, costituite per lo più da protagoniste femminili.

Le immagini del suo “Alice, de l’autre côté du miroir” (Soleil, 2016) ci trasportano nel surreale e nell’evasione dalla realtà insieme ai personaggi di Alice del Paese delle Meraviglie.

Alice, de l’autre côté du miroir
Alice, de l’autre côté du miroir

Con quelle di “Frida” (Rizzoli, 2016), viene fuori la sua dedica alla pittrice messicana, imperlata da colori pieni di vita.

Frida
Frida

Con “Carmen” (Soleil 2017) Lacombe percorre la tragica storia della giovane zingara, famosa per l’opera lirica tratta dal romanzo di Prosper Mérimée.

Carmen
Carmen

Chiudono questa mostra, le tavole del nuovo lavoro ancora inedito, “Le magicien d’Oz” dedicate a Dorothy e ai personaggi della famosa serie di romanzi del Mago di Oz.

Le magicien d’Oz
Le magicien d’Oz
Mostra Matsumoto
Mostra Matsumoto
Leiji Matsumoto

Presentare Leiji Matsumoto è alquanto difficile e riduttivo. Difficile perché anche chi non conosce il suo nome, si è scontrato sicuramente almeno una volta con una delle sue opere. Riduttivo perché la sua carriera è lunga e costellata da successi che hanno travalicato i suoi manga, generando serie animate, film in CGI, film dal vivo, videogiochi, musiche tratte dalle sue opere e molto altro ancora. Giusto per ricordare le sue creazioni più famose non si può non citare “Galaxy Express 999”, “Starzinger”, “Uchū senkan Yamato”, “Danguard A”, “Queen Emeraldas”, “La Regina dei Mille Anni” e soprattutto “Capitan Harlock”.

La mostra raccoglie circa 40 opere tra inediti ed originali, accompagnati dall’audio di alcuni episodi delle più importanti serie animate.

Sono presenti illustrazioni a colori dedicate ai suoi personaggi principali…

Tutti i suoi personaggi per festeggiare gli 80 anni del Maestro
Tutti i suoi personaggi per festeggiare gli 80 anni del Maestro

…tavole originali e riduzioni a stampa a colori e in bianco e nero…

Capitan Harlock sul ponte dell'Arcadia e la nave spaziale Arcadia insieme al Galaxy Express 999
Capitan Harlock sul ponte dell’Arcadia e la nave spaziale Arcadia insieme al Galaxy Express 999

…alcuni anime cel (o rodovetri) delle sue serie animate più famose, ovvero i fogli di acetato che costituiscono i fotogrammi di un cartone animato…

Anime cel della serie animata di Capitan Harlock
Anime cel della serie animata di Capitan Harlock

…modellini dei veicoli e navi spaziali che hanno solcato i cieli e lo spazio infinito…

I modellini di navi spaziali e veicoli
I modellini di navi spaziali e veicoli

…ed infine alcune dediche del Maestro alla città di Lucca.

Maetel (Maisha in italiano) di Galaxy Express 999 e Capitan Harlock a Lucca
Maetel (Maisha in italiano) di Galaxy Express 999 e Capitan Harlock a Lucca
Mostra Colaone
Mostra Colaone
Sara Colaone

Nata a Pordenone ma bolognese d’adozione, Sara Colaone è fumettista, illustratrice e autrice di cartoni animati dal tratto elegante ed evocativo. Le sue opere più famose sono “Ciao ciao bambina” che tratta l’emigrazione italiana, “In Italia sono tutti maschi” (su testi di Luca de Santis) sul tema degli omosessuali, e “Leda: Che solo amore e luce ha per confine” (su testi di Luca de Santis e Francesco Satta), una biografia a fumetti sull’anarchica Leda Rafanelli, con cui ha vinto il Premio Gran Guinigi di Lucca 2017 come miglior disegnatrice.

Leda e alcune tavole di Sara Colaone
Leda e alcune tavole di Sara Colaone

Oltre a realizzare illustrazioni per riviste e case editrici per ragazzi, insegna disegno all’Accademia di Belle Arti di Bologna.

Un angolo della mostra di Sara Colaone
Un angolo della mostra di Sara Colaone
Mostra Moreau
Mostra Moreau
Jérémie Moreau

Giovane artista francese, Jérémie Moreau non solo ha illustrato opere di scrittori come Donner e Lupano – con quest’ultimo ha realizzato “La scimmia di Hartlepool” – ma si è rivelato un ottimo autore unico con titoli come “Max Winson”, ambientato nel mondo del tennis, e “La saga di Grimr”, una storia tra poema epico e vicenda storica, che ha vinto il Fauve d’Or nel 2018 come Miglior Album al Festival di Angoulême.

Max Winson
Max Winson

Tra i tanti premi vinti come il Young Talent Award nel 2012 ad Angoulême, nel 2015 vince il Premio Speciale della Giuria Gran Guinigi 2015 per “La scimmia di Hartlepool”. Oltre al mondo del fumetto, Moreau si è dedicato anche a quello dell’animazione come character designer.

La saga di Grimr
La saga di Grimr
Mostra Ito
Mostra Itō
Junji Itō

Lasciata la professione di odontoiatra e ispirato da precedessori del calibro di Hino e Umezz, Junji Itō è un mangaka maestro dell’horror. Dal tratto accurato – merito anche delle sue conoscenze dirette dell’anatomia – è capace di realizzare tavole dal realismo talvolta disarmante e disturbante. Le mostruosità che rappresenta sono spesso rappresentazione dell’animo umano e delle situazioni generate dall’uomo, così da inserire più chiavi di letture per il lettore, dall’introspezione psicopatologica alla critica sociale.

Allestimento della mostra e tavola da Uzumaki
Allestimento della mostra e tavola da Uzumaki
Un altro allestimento ispirato a una tavola di Uzumaki
Un altro allestimento ispirato a una tavola di Uzumaki

Visto il successo delle sue opere, molte di esse sono state trasposte in animazione e live-action.

Tra i titoli più famosi ricordiamo “Tomie”, “Uzumaki. Spirale”, “L’astro infernale” e “Lo squalificato”.

Una delle tavole "disturbanti" di Junji Itō
Una delle tavole “disturbanti” di Junji Itō
Uno scorcio della mostra di Junji Itō
Uno scorcio della mostra di Junji Itō

Le mostre sono visitabili gratuitamente presso il Palazzo Ducale di Lucca (Cortile Carrara n. 1, con vari ingressi tra cui uno in Piazza Napoleone) con orari: dal 13 al 29 ottobre, lunedì al venerdì ore 15.00-19.00, sabato e domenica ore 10.00-13.00 e 15.00-19.00 / dal 30 ottobre al 3 novembre, ore 9.00-21.00 / 4 novembre, ore 9.00-19.00.

Tutti gli autori saranno presenti durante Lucca Comics and Games. Per la lista degli incontri e delle iniziative, consigliamo di tener d’occhio le schede degli autori sulle pagine del sito ufficiale dell’evento.

Pierfilippo Dionisio

Non fa scienza, sanza lo ritenere, avere inteso

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